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Voucher doppia transizione digitale ed ecologica - anno 2023

Camera di Commercio Cagliari-Oristano
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Stato Bando
Ente Emanatore
Settori Ateco
Destinatari

Sono ammissibili alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Cagliari Oristano;
  • siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese a cuisono stati concessi contributi a valere sul “Bandi voucher digitali I4.0” per le annualità 2021 e 2022, possono presentare domanda solo nell’ambito della Linea B - interventi di efficienza energetica, mentre è esclusa la presentazione della domande di agevolazione per la Linea A - interventi di innovazione digitale, salvo rinunce espressamente formalizzate.

Dimensione impresa
Micro, Piccola, Media
Ambito territoriale
Iniziative
Investimenti
Attrezzature, Consulenze, E-commerce, Formazione, Hardware, Software
Interventi ammissibili e spese agevolabili

Il bandio prevede i seguenti ambiti di intervento:

  • Linea A - interventi di innovazione digitale, che dovranno riguardare almeno una delle tecnologie Elenco 1, con aggiunta di quelle Elenco 2 di seguito dettagliati.
  • Linea B - interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER)

Gli interventi di innovazione digitale ricompresi nella Linea A dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.

Elenco 1:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  7. soluzioni di cybersecurity e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain.
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; 
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2 (propedeutiche o complementari alle tecnologie Elenco 1):

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing; i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  9. connettività a Banda Ultralarga;
  10. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  11. sistemi di e-commerce.
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Gli interventi di efficienza energetica ricompresi nella "Linea B - interventi di efficienza energetica" devono essere finalizzati a favorire:

  • la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
  • sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

Il valore minimo dell’investimento ammissibile è di 4.000 euro.

Per la "Linea A - Interventi di innovazione digitale" sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili, pena la non ammissibilità del progetto.
  • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2 del medesimo comma, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1. Tali spese non possono superare il 70% dei costi ammissibili.

Per la "Linea  B - Interventi di efficienza energetica" sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:

  1. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  5. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  6. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  7. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

Per la Linea B, sono ammissibili inoltre le spese per attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2023, fino al 120° giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione.

Tipo di contributo
Contributo a fondo perduto
Modalità erogazione contributo

Sono concessi voucher con importo massimo di 10.000 euro a copertura massima del 70% delle spese ammesse.

Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, sarà riconosciuta una premialità di 250 euro concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Il sostegno è concesso in regime de minimis.

Le risorse economiche stanziate ammontano a 150.000 euro.

Cumulabilità
Modalità di partecipazione

Le imprese possono richiedere un solo voucher per la realizzazione di progetti in uno dei due ambiti di intervento. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

La domanda di sostegno deve essere presentata dalle ore 10:00 del 27 ottobre 2023 ed entro le ore 16:00 del 10 novembre 2023 tramite il sistema Webtelemaco di Infocamere.

La domanda e i relativi moduli possono essere caricati e tenuti in bozza su Telemaco dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2023.

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