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Keywords
Stato Bando
Ente Emanatore
Settori Ateco
Destinatari
Possono richiedere le agevolazioni le micro, piccole, medie e grandi imprese. Le imprese non devono essere identificabili come imprese in difficoltà e devono possedere i seguenti requisiti:
- sede o unità locale dove verranno realizzati gli interventi deve essere sita e operativa in Piemonte e risultare attiva e produttiva;
- il codice ATECO primario della sede destinataria dell’intervento deve essere compreso tra i seguenti: B,C,D,E,F,G,H,I,N,S. Per il dettaglio dei codici ammessi consultare l'allegato A. Il codice ATECO primario ammissibile può essere anche attivato a conclusione dell’intervento nel caso in cui l’investimento sia finalizzato ad avviare una nuova attività primaria nella sede destinataria dell’investimento;
- iscrizione nel Registro delle imprese.
Dimensione impresa
Micro, Piccola, Media, Grande
Ambito territoriale
Iniziative
Ambiente, Risparmio energetico
Investimenti
Acquisto animali, Attrezzature, Business plan/Piano aziendale, Canone di locazione, Diagnosi energetiche, Economia circolare, Efficienza energetica/rinnovabili, Impianti, Macchinari, Organizzazione manifestazioni/eventi, Partecipazione a concorsi/call, Sostenibilità ambientale, Impegni agricoltura e zootecnia/piani ambientali
Interventi ammissibili e spese agevolabili
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- Linea 1- Interventi di efficienza energetica:
- installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
- interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
- sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
- installazione di nuove linee di produzione (nuove tecnologie energetiche) ad alta efficienza.
- Linea 2 - Interventi di installazione di impianti a fonte rinnovabile:
- installazione di impianti a fonte rinnovabile, o parte di essi, la cui energia prodotta rinnovabile sia interamente destinata all’autoconsumo.
Tutti gli interventi proposti devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
- possono riguardare più unità locali della stessa impresa purché localizzate in Piemonte;
- al momento della presentazione della domanda non devono essere obbligatori per il soggetto richiedente (ad esempio, prescrizioni derivanti da leggi in materia di ambiente, da provvedimenti di autorizzazione, ecc.) e non devono riguardare interventi necessari a conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore;
- non devono riguardare reti di teleriscaldamento;
- non devono riguardare attività connesse all'esportazione verso Paesi terzi o Stati membri, vale a dire gli aiuti non devono essere direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività d'esportazione.
Il termine per la realizzazione degli interventi è di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Sono ammesse a beneficiare dell’agevolazione le seguenti spese:
- fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza;
- installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;
- opere murarie ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento;
- sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione (se sostenute dopo la data di presentazione della domanda), direzione lavori, collaudo (es. emissione attestato di prestazione energetica energetica dell’edificio, certificazione degli impianti. Le spese tecniche sono ammesse nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda e comunque di importo non superiore a 50.000 euro.
Per le PMI non energivore sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a 50.000 euro e massimo di 3.000.000 euro.
Per le PMI energivore e le Grandi imprese sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a 100.000 euro e massimo di 5.000.000 euro.
Tipo di contributo
Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato
Modalità erogazione contributo
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili dell’investimento e risulta così suddivisa:
- finanziamento pari almeno al 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato per il 75% con fondi regionali a tasso zero e per la quota restante da fondi bancari (pari ad almeno al 25%) da fondi bancari;
- contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, con il limite di 500.000 euro nel caso di interventi proposti da Grandi imprese e PMI energivore e di 300.000 euro per le restanti tipologie di impresa.
Nel caso in cui il beneficiario finale risulti in possesso del rating di legalità il prestito potrà beneficiare di una premialità del 5% per quanto riguarda i fondi regionali a tasso zero.
L’agevolazione concessa può essere cumulata con aiuti de minimis.
La disponibilità economica stanziata è pari a 9.397.060,67 euro per la parte di finanziamento agevolato ed 6.890.502,03 euro per la parte di quota di sovvenzione.
Cumulabilità
Modalità di partecipazione
Disposta la riapertura del bando a partire dalle ore dalle ore 9.00 del 23 marzo 2020.
Le domande dovranno essere inviate telematicamente all'indirizzo http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861- bandi-2014-2020-finanziamenti-domande/3301-documentazione.
Disposta la chiusura dello sportello alle ore 12:00 del 30 settembre 2020, per esaurimento delle risorse stanziate.
N.B.: Gentile Cliente, nell'ipotesi in cui la misura fosse di tuo interesse, ti invitiamo a comunicarcelo entro e non oltre il
al fine di permettere al Consulente di gestire in tempo utile la tua pratica.
Provvedimento
Num. del
Fonte
Approfondimenti