Il settore fieristico-espositivo è uno dei comparti dell'economia, nazionale e regionale, tra quelli che - con maggiore profondità - hanno avuto ricadute negative derivanti dall'emergenza epidemiologia del COVID-19, causati oltre che dalle prescrizioni per la sicurezza sanitaria, anche dalle conseguenti interruzioni e blocchi della mobilità nazionale ed internazionale, che hanno comportato l'annullamento e il rinvio di un numero significativo di manifestazioni. E, proprio al fine di sostenere il settore fieristico, la Regione Toscana intende attuare interventi straordinari e di emergenza a favore degli enti fieristici presenti sul territorio a parziale compensazione dei mancati ricavi avuti nel periodo dell'emergenza sanitaria.
Beneficiarie degli aiuti sono imprese qualificabili come enti fieristici, aventi la
sede principale o almeno un'unità locale ubicata nel territorio regionale e operanti nei settori di cui al codice ATECO 82.30.00 - Organizzazione di convegni e fiere.
L'ente fieristico deve avere in disponibilità, a qualunque titolo, un quartiere fieristico con prevalenza di spazi espositivi permanenti aventi i requisiti per manifestazioni nazionali e internazionali.
L'ente fieristico deve aver riportato, nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2020 ed il 31 agosto 2020, una diminuzione del fatturato di almeno un terzo dell'ammontare del fatturato dello stesso periodo per l'anno 2019.
Il contributo a fondo perduto è calcolato sulla riduzione di fatturato registrata nel periodo indicato, applicando le seguenti percentuali massime:
- per enti fieristici con superficie netta coperta a disposizione degli espositori superiore a 15.000 metri quadri, 30%;
- per enti fieristici con superficie netta coperta a disposizione degli espositori fino a 15.000 metri quadri, 20%.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata via PEC a Sviluppo Toscana SpA secondo le tempistiche che saranno specificate nel bando di prossima pubblicazione.