La Regione Sicilia annuncia lo stanziamento di 22 milioni di euro a sostegno delle attività imprenditoriali e della salvaguardia dei livelli occupazionali nell’Area di crisi industriale complessa di Gela.
Potranno beneficiare del sostegno le imprese italiane ed estere e le reti di imprese (costituite da un minimo di 3 a un massimo di 6 soggetti).
La misura riguarderà il territorio dei Comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino, San Cono, Acate, Vittoria, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Butera, Riesi, Caltanissetta, Delia, Marianopoli, Montedoro, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia.
Saranno concessi i seguenti incentivi per finanziare fino a massimo il 75% dei costi di investimenti produttivi (nuove unità, ampliamenti, riqualificazioni, acquisto attività) e investimenti nella tutela ambientale con un costo minimo ammissibile di 1.000.000 euro (1,2 milioni per le reti d'impresa):
- finanziamenti agevolati per almeno il 20% degli investimenti ammissibili;
- contributi in “conto impianti” a fondo perduto, calcolati a partire dal finanziamento agevolato concesso e fino a un massimo del 55%;
- contributi “diretto alla spesa” a fondo perduto, relativi a consulenze, progetti di innovazione dell’organizzazione e di processo, formazione, ricerca e sviluppo sperimentale.
Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente e sarà gestito da Invitalia.