Con un comunicato stampa del 4 maggio il MASE informa della nuova piattaforma per il bonus ambientale ossia il contributo del Ministero dell'ambiente per effettuare interventi quali:
- bonifica contro il dissesto,
- ristrutturazione di un parco o di un’area verde.
In particolare, è online la Piattaforma web “Bonus Ambiente” in attuazione del DPCM del 10 dicembre 2021, che disciplina la possibilità di erogazioni liberali in denaro a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, nel dettaglio per:
- la bonifica ambientale anche dall’amianto,
- la prevenzione e il risanamento del dissesto idrogeologico,
- la realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate,
- il recupero di aree dismesse di proprietà pubblica.
Il contributo verrà erogato sotto forma di credito d’imposta.
Il Ministro Pichetto ha commentato la nuova piattaforma specificando che: “Con l’avvio della piattaforma diamo forma a un’iniziativa di ampio respiro civile, che permette a tutti di contribuire alla cura della nostra casa comune. Con un meccanismo trasparente e semplice ciascuno può adesso sostenere piccole e grandi opere di risanamento. Non si tratta di sostituire l’impegno pubblico, ma di dare la possibilità, a chi lo voglia, di aggiungere consapevolmente un tassello al futuro dell’ambiente italiano. Vogliamo far conoscere questa opportunità con iniziative dedicate di diffusione e informazione”.
Viene specificato che, accedendo dal 4 maggio 2023 alla nuova piattaforma, una volta che gli interventi promossi dalle Pa proprietarie saranno stati approvati e pubblicati, si potrà avere accesso a un elenco di opere e azioni finanziabili, continuamente aggiornato dal Ministero.
Il donatore, attraverso la Piattaforma e una procedura automatizzata, potrà contattare l’amministrazione proprietaria del bene per concordare l’importo e i termini dell’erogazione liberale.
Il contributo andrà poi prenotato, comunicando tutti i riferimenti al MASE, che avrà dieci giorni per dare il via libera all’erogazione, mentre entro i successivi dieci dovrà essere fatto il pagamento.
Sul portale, realizzato da Sogei, sono presenti tutte le istruzioni per il riconoscimento del credito d’imposta.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica potrà poi pubblicare sul portale Bonus Ambiente il nominativo e l’entità del contributo, previa autorizzazione del donatore.
Il bonus ambiente è rivolto:
- alle persone fisiche fiscalmente residenti in Italia;
- agli enti non commerciali pubblici o privati diversi dalle società, residenti in Italia, non aventi per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali;
- ai soggetti titolari di reddito d'impresa, di ogni natura giuridica dimensione o regime contabile.
Il credito d’imposta è pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate per gli interventi ammissibili.
Esso spetta:
- nel limite del 20% del reddito imponibile per le persone fisiche e Enc,
- nel limite del 10‰ dei ricavi annui per i titolari del reddito d’impresa.
Il contributo viene ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Fonte: fiscoetasse.com, Notizie del 9 maggio 2023