La Fondazione Caript ha pubblicato l'edizione 2023 del bando "Piccole Bellezze" con l'obiettivo di restituire alle collettività spazi di uso pubblico in stato di abbandono o non adeguatamente utilizzati nei quali realizzare attività sociali, culturali, educative, ricreative o ludico-sportive.
Possono presentare domanda associazioni, comitati, fondazioni, imprese sociali, cooperative e, in generale, enti del Terzo Settore oltre a enti privati senza scopo di lucro ed enti ecclesiastici e religiosi, istituti scolastici della provincia di Pistoia. Il bando è rivolto anche agli enti pubblici della provincia di Pistoia, purché i progetti siano da realizzare in partenariato con qualcuno dei soggetti precedenti.
Sono ammessi progetti che abbiano a oggetto tutti i seguenti interventi:
- miglioramento funzionale e qualitativo, con riguardo in particolare alla riqualificazione e alla valorizzazione del verde, alla sostenibilità ambientale e all’aspetto estetico paesaggistico e architettonico di aree verdi e/o spazi pubblici o privati se destinati, a intervento concluso, a uso pubblico, in stato di sottoutilizzo e/o degrado, nonché, eventualmente, dei manufatti e degli arredi ivi esistenti o di nuova realizzazione anche attraverso il potenziamento, la differenziazione e/o l’ampliamento, anche dal punto di vista artistico-creativo, di servizi e attrezzature (giochi, arredi, anche su misura, illuminazione, vegetazione, dotazioni in genere, installazioni artistiche, fontane, attrezzature ludico-sportive ecc.);
- la partecipazione in forma di gruppi di cittadini e associazioni e/o di loro reti verticali e orizzontali, che vedono nella cura del verde pubblico e dei beni comuni uno strumento di socialità, per una collettività sempre più viva e coesa e che assicurino la cura e gestione per almeno quattro anni degli spazi come sopra rivitalizzati; il tutto da effettuarsi eventualmente anche attraverso iniziative ricreative, sociali, culturali e ludico-sportive, ovvero ancora mediante la realizzazione di spazi multifunzionali e di aggregazione.
Il contributo offerto per ciascun progetto selezionato dovrà essere, in via di principio, pari a non più del 70% delle relative spese ammissibili. Tuttavia, qualora ricorressero speciali motivazioni, anche di natura qualitativa, la Fondazione potrà insindacabilmente stanziare il 100% dell’importo. In ogni caso, comunque, il contributo non potrà superare l’importo massimo di 50.000 euro.
Le domande devono essere presentate online entro le 12:00 del 7 luglio 2023.