La Regione Lombardia comunica la proroga al 31 marzo 2022 dell'avviso che finanzia azioni di rete rivolte a gruppi di lavoratori coinvolti in processi di crisi o in cerca di nuova occupazione con la finalità di ridurre l’impatto della crisi dovuta all’emergenza sanitaria sui territori interessati e favorire la transizione dei lavoratori verso nuove opportunità lavorative. L’obiettivo è da un lato supportare il mantenimento dei livelli occupazionali nei settori/filiere produttive più colpiti dalla crisi, dall’altro favorire la ripresa economica attraverso una riqualificazione dei lavoratori che verranno formati per una loro transizione verso i settori che risulteranno più produttivi.
La domanda per accedere al contributo deve essere presentata da un partenariato, con le seguenti caratteristiche:
- il soggetto capofila deve necessariamente essere un operatore accreditato da Regione Lombardia ai servizi al lavoro;
- la rete di partenariato deve comprendere almeno tre soggetti (incluso il capofila), tra quelli di seguito indicati:
- operatori accreditati ai servizi al lavoro e/o di formazione, pubblici e privati;
- centri per l’impiego;
- aziende;
- enti locali territoriali;
- parti sociali;
- distretti e metadistretti industriali;
- distretti commerciali;
- camere di commercio;
- fondazioni grant making;
- advisor o consulenti direzionali o di outplacement;
- consulenti/società di outplacement;
- organizzazioni del terzo settore;
- operatori autorizzati nazionali;
- agenzie per il lavoro (APL);
- istituzioni scolastiche, formative e universitarie.
Sono ammessi a partecipare alle azioni le persone in cerca di nuova occupazione provenienti da una o più unità produttive/operative ubicate in Lombardia che, al momento dell’adesione al progetto, siano in possesso dei requisiti di seguito specificati:
- occupati sospesi percettori di un ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro, esclusivamente ove siano prevedibili degli esuberi;
- disoccupati, residenti o domiciliati in Regione Lombardia, espulsi dal mercato del lavoro da aziende in crisi, percettori o meno di strumenti di sostegno al reddito, cessati da rapporto di lavoro di tipo subordinato.
La misura prevede:
- una fase preliminare di erogazione dei servizi di accesso, orientamento e formazione, che sono funzionali a fornire alle persone le informazioni, le conoscenze, le competenze e le esperienze utili a ricollocarsi nel mondo del lavoro (riconosciuti a processo senza condizionalità);
- una fase di assistenza intensiva, rappresentata alternativamente dai servizi di:
- inserimento e avvio al lavoro (a risultato);
- promozione e accompagnamento al tirocinio (a risultato);
- accompagnamento all’avvio di impresa (a processo condizionato al risultato per il 30%).
Il progetto deve obbligatoriamente prevedere per tutti i lavoratori l’erogazione di almeno uno dei servizi di orientamento e di almeno uno dei servizi di assistenza intensiva. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto è definito in funzione del numero dei destinatari ed è pari a 250.000 euro.
La domanda di accesso al contributo può essere presentata sulla piattaforma informativa Bandi On Line all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.