La Regione Puglia concede contributi a sostegno del pluralismo e dell'innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale.
Per sistema pluralista dell’informazione e della comunicazione regionale si intende quel sistema integrato costituito:
- dall’emittenza televisiva locale operante sul digitale terrestre (DTT);
- dall’emittenza radiofonica locale operante via etere (FM);
- dalle web tv, ovvero programmi televisivi locali operanti esclusivamente via web;
- dalle web radio, ovvero programmi sonori locali operanti esclusivamente via web;
- dalla stampa quotidiana e periodica locale diffusa a mezzo carta;
- dai quotidiani e periodici locali operanti on-line, ovvero esclusivamente sul web;
- dalle agenzie di stampa quotidiana locali operanti via cavo, via etere e via web;
- dalle iniziative di informazione e comunicazione attivate dalla Regione e dagli enti locali della Puglia.
Tali soggetti devono:
- essere iscritti nel registro degli operatori della comunicazione (R.O.C.), sezione Puglia, da almeno due anni;
- avere la propria sede operativa, la redazione, la sede della messa in onda nella regione Puglia ed essere ivi prevalentemente operanti;
- essere in possesso di testata giornalistica regolarmente registrata presso una cancelleria di tribunale nell’ambito della regione Puglia da almeno due anni;
- aver esercitato l’attività di editore da almeno due anni;
- realizzare prodotti editoriali periodici, diffusi a mezzo stampa, on-line o mediante radiodiffusione sonora o televisiva, contenenti informazioni relative a fatti e attività di interesse regionale, o afferenti alla realtà sociale, politica e culturale pugliese, in via prevalente e comunque in misura non inferiore al 70% della foliazione per i periodici su carta stampata, al 70% dei contenuti presenti nelle pagine web consultabili per i periodici on-line, o al 70% di ciascuna trasmissione per i periodici in radiodiffusione sonora o televisiva.
Ulteriori requisiti specifici sono dettagliati nel bando.
E' concesso un contributo a fondo perduto con intensità d'aiuto variabile fra il 40% e il 70% a seconda degli investimenti effettuati, con ulteriori premialità del 5%, per interventi a favore del personale e dei lavoratori del settore nel rispetto della parità di genere e prediligendo l’introduzione di misure di riduzione delle disuguaglianze di genere, quali:
- assunzioni di nuovo personale e di stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari, privilegiando le iniziative volte a favorire l’occupazione e la formazione di figure giornalistiche e tecniche;
- iniziative di mantenimento, formazione e qualificazione professionale degli operatori del settore, giornalisti e personale tecnico.
- produzione e diffusione di speciali radiotelevisivi e di editoriali o speciali stampa su base locale, nonché la produzione di programmi o progetti editoriali specificatamente dedicati alla diffusione delle opportunità del POR Puglia e delle altre misure regionali a sostegno del tessuto socio-economico regionale, nonché in ambito ambientale, sociale, turistico e culturale, di diffusione di buone pratiche in tutti gli ambiti di competenza regionale;
- investimenti di tipo strutturale e tecnologico.
Le domande di sostegno devono essere inviate entro le ore 12:00 del 30 maggio 2022 tramite PEC all'indirizzo comunicazione.istituzionale@pec.rupar.puglia.it.