Covid, alluvioni e vandalismo, Cciaa Firenze: "Altri aiuti alle imprese"

Anni complessi quelli che vanno dal 2020 ad oggi, che segnano per sempre la vita delle imprese locali. Le conseguenze della pandemia, dei cambiamenti climatici, dell’inflazione. I provvedimenti dei Governi che tentano di arginare la crisi. Le nuove opportunità per il sistema economico italiano. Il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, partendo dal commento di un bando importante per la città metropolitana di Firenze rilascia a Telematica Italia un’intervista con un interessante spaccato sulla situazione che le imprese stanno vivendo e sugli aiuti camerali erogati per sostenere l’imprenditoria.

Presidente Leonardo Bassilichi, per il 2024 la Camera di commercio di Firenze metterà a disposizione del sistema economico della città metropolitana 7,5 milioni, quasi il doppio rispetto ai 4,4 milioni del 2023. Ce ne può parlare?

"Anni difficili, gli ultimi: pandemia, inflazione, costi energetici alle stelle. E poi le alluvioni del Mugello e della Piana. Abbiamo dovuto fronteggiare tutto questo. Si può dire che le imprese della nostra area, negli ultimi tre anni, hanno vissuto una tempesta perfetta. Prima la pandemia che ha messo a dura prova gran parte del tessuto economico, soprattutto quello legato al commercio e al turismo, spazzando via diverse attività a causa dei costi fissi di esercizio come le locazioni commerciali in area centrale, poi la ripresa con l’inflazione galoppante che ha portato i costi di materie prime a livelli insostenibili. Di seguito la guerra in Ucraina con le conseguenze che sappiamo legate all’impennata dei costi energetici dovuti all’interruzione delle forniture di gas dalla Russia. Infine, le alluvioni del maggio 2023 nel Mugello e poi quella di novembre 2023 nella Piana tra Firenze e Prato. Insomma, una serie concatenata di eventi straordinari di cui non potevamo non tenere conto nella programmazione degli interventi economici sul territorio. Dunque, la Camera ha pianificato una serie di misure di aiuto aggiuntive proprio per fronteggiare queste situazioni. Voglio sottolineare che abbiamo potuto ampliare lo stanziamento anche grazie ai fondi straordinari che Unioncamere nazionale e la Camera di commercio di Roma hanno messo a disposizione”.

Il 2024 è segnato da un intervento della Camera di Commercio di Firenze e del Comune a favore delle Mpmi della città metropolitana di Firenze in materia di sicurezza delle sedi aziendali e un’azione per le aziende alluvionate. Presidente Bassilichi, in cosa consistono questi aiuti e come è nata l’idea di intervenire su questi fronti?

"Sul fronte della sicurezza abbiamo deciso di intervenire insieme al Comune di Firenze su un fenomeno abbastanza preoccupante che si è verificato a partire dalla scorsa estate nel centro della città, la cosiddetta area Unesco. Mi riferisco all’aumento vertiginoso di furti nei negozi che, purtroppo, causano spesso la rottura delle vetrine e devastazioni nelle attività commerciali. Spesso il valore della merce rubata è di molto inferiore al valore dei danni causati dagli atti vandalici. E c’è chi ne ha subiti più di uno in pochi mesi. Abbiamo avuto diversi incontri in Prefettura per chiedere maggiore vigilanza. Intanto con il sindaco di Firenze Danilo Nardella abbiamo concordato di intervenire subito per il ripristino dei danni alle attività con un fondo di 800mila euro (400 da parte del Comune e 400 da parte della Camera). Ma il bando interviene anche per prevenire i furti e il vandalismo. Infatti, prevede contributi a fondo perduto fino a 5mila euro per chi vorrà installare telecamere e sistemi antintrusione. Il fondo messo a disposizione dal Comune ovviamente coprirà le attività del rispettivo territorio, mentre la Camera estenderà il sostegno a tutte le imprese dell’area metropolitana fiorentina. Per l’alluvione, sulla quale abbiamo previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, stiamo studiando una soluzione insieme alla Regione Toscana per un bando unico, così come abbiamo fatto con il Comune di Firenze per la sicurezza. Riteniamo, infatti, che sia dispersivo andare in ordine sparso ma più utile invece unire le forze per offrire alle imprese danneggiate dall’alluvione una risposta concreta. Ricordo che sono 17 i Comuni interessati dalle alluvioni di maggio e novembre”.

La Camera di commercio di Firenze sostiene le imprese e nel 2023 ha emanato bandi importanti in ambito della formazione, della digitalizzazione, dell’internazionalizzazione. Quali risultati sono stati raggiunti nel 2023 e quante aziende avete finanziato? Inoltre, quali ulteriori bandi avete in programma per questo 2024?

“Lo stanziamento totale sui due bandi principali su Digitalizzazione impresa 4.0 e Internazionalizzazione è stato di circa 1,2 milione di euro. Sono stati liquidati contributi a 465 aziende. A questo si aggiungono i disciplinari su iniziative di filiera corta e per esperienze formative in azienda (ex alternanza scuola-lavoro) per ulteriori 100mila euro. Del resto, formazione, orientamento dei giovani, internazionalizzazione e digitalizzazione sono da sempre fronti aperti che ci vedono impegnati al fianco delle imprese. La Camera di commercio di Firenze è partner della Scuola di scienze aziendali e del Polimoda, due delle eccellenze del nostro territorio in ambito formativo. E ogni anno siamo protagonisti insieme all’Ufficio regionale scolastico nel progetto Orientarsi al futuro che coinvolge oltre 6mila studenti delle scuole superiori. Sull’internazionalizzazione abbiamo da alcuni anni lanciato il programma ExportHub, attraverso la nostra azienda speciale PromoFirenze, che aiuta le aziende a lavorare in undici mercati dinamici, mentre sulla digitalizzazione siamo protagonisti del cosiddetto ecosistema fiorentino dell’innovazione attraverso il nostro Punto impresa digitale (Pid), che offre servizi e consulenze gratuite. Quest’anno stiamo varando un nuovo bando sulla transizione energetica che presenteremo il prossimo 22 febbraio. Quello della doppia transizione (digitale e ambientale) è un settore in cui la Camera intende offrire il maggior supporto alle imprese. Il bando andrà a sostenere le spese di consulenza e formazione per quelle imprese che intendono intraprendere il percorso della sostenibilità degli investimenti in chiave ESG e per la partecipazione a comunità energetiche rinnovabili. In questo ambito abbiamo recentemente aperto uno sportello energia gestito dal Pid per dare assistenza tecnica e consulenza gratuita alle imprese. Nel 2024 riproporremo anche il bando digitalizzazione (sostegno alle MPMI su ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0) e internazionalizzazione (percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e sviluppo canali e strumenti di promozione all’estero)”.

La città metropolitana di Firenze è caratterizzata da un tessuto socio-economico multiforme. Quali sono le maggiori esigenze delle aziende fiorentine e quali sono le azioni di promozione che attivate a favore delle imprese?

"Il tema della digitalizzazione è probabilmente quello più attuale e, come ho già accennato, ci vede protagonisti nell’offrire assistenza e servizi alle imprese, ovviamente soprattutto alle piccole e piccolissime aziende che nel nostro territorio sono tante. Serve formazione e assistenza e questo noi facciamo. C’è poi il tema dell’internazionalizzazione, importante perché circa la metà dei 40 miliardi di Pil fiorentino arriva proprio dai mercati esteri: un fronte sul quale, come ho già detto, siamo molto presenti con i progetti ExportHub”.

Oggi le Camere di commercio in Toscana sono 5: oltre a quella di Firenze c’è la Camera di Pistoia-Prato; Arezzo-Siena; Livorno-Grosseto e Pisa-Lucca-Massa Carrara. Che tipo di collaborazione c’è tra voi enti?

 Il sistema camerale, anche a livello regionale, ha da sempre un livello di collaborazione elevato, che si realizza nel caso nostro attraverso Unioncamere Toscana. Sotto la sua egida e in collaborazione con la Camera di Arezzo-Siena e alcuni comuni del territorio metropolitano, ad esempio, nel 2023 sono stati realizzati alcuni eventi propedeutici alla creazione di comunità energetiche rinnovabili di cui al recente decreto emanato dal Ministero per l’Ambiente. Inoltre, la Camera di Firenze, sempre in collaborazione con Unioncamere Toscana, Fondazione ISI e il sistema camerale toscano, ha realizzato unpercorso di accompagnamento per le PMI toscane volto ad accrescere le competenze del sistema imprenditoriale sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare”.

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